Sfruttando alcune caratteristiche delle più moderne superfici degli impianti osteointegrati, unitamente a tecniche chirurgiche che consentono di massimizzare la capacità delle strutture scheletriche di sopportare carichi meccanici adeguatamente distribuiti, è possibile da ormai alcuni anni la cosiddetta procedura di carico immediato degli impianti. In altre parole, dove vi siano le corrette indicazioni, è possibile utilizzare impianti osteointegrati per sostenere protesi fisse, già dopo poche ore dalla chirurgia di inserimento. Questo consente rispetto ai classici protocolli di carico a 2-4 o anche 6 mesi dall’inserimento, di sfruttare da subito la presenza degli impianti per evitare il ricorso a protesi di tipo mobile e per ridurre il più possibile le fasi cliniche necessarie al completamento della terapia.